Innovazione nelle ricerche degli attivi: L-CARNITINA

È ormai risaputo quanto sia importante avere attivi come la L-carnitina all’interno dei prodotti cosmetici che ci permettono di rimodellare il corpo in questa stagione.

Le proprietà della L-carnitina sono ormai note, tanto che viene definito “l’attivo trasversale per eccellenza” quando si tratta di “bruciare grassi” e intervenire in caso di cellulite o altri processi infiammatori della pelle.

Ma quanto ne sai invece della sua azione epigenetica di recente scoperta?

Approfondiamo insieme quello che la scienza ci può dire oggi per darci una nuova ragione per apprezzare ancora di più la presenza di questo attivo all’interno dei prodotti cosmetici che usiamo.

QUELLO CHE GIÀ SAPEVAMO

È noto come la L-carnitina sia definita il mobilizzatore di grassi, essendo un attivo già noto e amato in cosmesi. Inoltre già sappiamo che si tratta di una sostanza presente all’interno delle nostre cellule e che quindi il nostro corpo è in grado di produrre in autonomia.

Perché allora la troviamo nei nostri cosmetici?

Perché quando si presentano certi inestetismi come cellulite, grasso in eccesso, ecc., è necessario andare ad integrarla, sia dall’esterno (creme e trattamenti), sia dall’interno (con integratori alimentari specifici).

COME FUNZIONA QUINDI ALL’INTERNO DEI NOSTRI PRODOTTI COSMETICI?

Andiamo per step. Diamo una definizione tecnica all’intero processo:

La L-carnitina è un derivato aminoaicidico che veicola gli acidi grassi a catena lunga nei mitocondri in modo che possano essere ossidati per produrre energia. Inoltre, veicola anche i composti tossici generati all’esterno della cellula.

Analizziamo nel dettaglio questo processo e semplifichiamolo.

La L-carnitina interviene direttamente nella produzione di energia all’interno delle nostre cellule, “bruciando i grassi”. Dà quindi una “spinta” alle nostre cellula a funzionare in modo corretto. Capiamo ora quanto sia importante la sua funzione all’interno dei prodotti cosmetici che applichiamo sulla pelle: in base alla percentuale di presenza di questo attivo, possano dare risultati più o meno grandi, agendo anche a diversi livello di profondità.

Fino a qui nulla di nuovo.

Cosa è stato invece scoperto di recente?

Che la L-carnitina possiede proprietà epigenetiche.

Quindi?

  1. La L-carnitina agisce da “brucia grassi” all’interno delle cellule del nostro corpo
  2. Di recente si è anche scoperto che ha un’azione epigenetica importante sui processi infiammatori del nostro corpo

Per questo motivo è fondamentale conoscere gli attivi che:

  • andiamo ad applicare sulla nostra pelle
  • utilizziamo in cabina
  • troviamo all’interno degli stessi integratori alimentari che utilizziamo 
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