La detersione al giorno d’oggi è un argomento sempre più inflazionato. Ovunque, soprattutto nel mondo social, si parla tanto di skincare…

Prima di tutto bisogna specificare che: NON ESISTE UN DETERGENTE CHE VADA BENE PER TUTTE LE TIPOLOGIE DI PELLE. Questo perché ovviamente ci sono pelli più mature, più giovani, più secche e disidratate, più grasse… ecc…

Andiamo per step e vediamo di affrontare questo argomento tanto banalizzato, ma che poi così banale e scontato non è!

 DETERSIONE PER AFFINITA’ o PER CONTRASTO

Esistono 2 differenti tipologie di detersione:

  1. La detersione per affinità è quella che ha delle componenti lipidiche affini alla nostra pelle. Es. detergenti in latte, in olio, …
  2. La detersione per contrasto va invece, come dice il nome stesso, a contrastare quelle che sono le caratteristiche della pelle. Ad esempio quelli che hanno dei tensioattivi schiumogeni.

ATTENZIONE: c’è chi ama di più i detergenti schiumosi perché danno l’impressione di “lavare di più, più a fondo”. Questa è solo un’impressione perché ricordano tanto il classico sapone o bagnoschiuma. Ma solo appunto un’impressione: non significa che sia il detergente più adatto alla nostra pelle, anzi! Spesso si sbaglia e il rischio è di renderla più secca o sensibile.

Possiamo quindi fare una macro-distinzione per cui:

  • le pelli secche e sensibili hanno bisogno di detergenti più “soft” quindi quelli in latte o in olio
  • al contrario, le pelli più grasse o miste prediligono gli schiumogeni

Questo perché già il detergente contiene attivi e formulazioni adatte alla tipologia di pelle dove verrà applicato. Es. i detergenti schiumosi, per pelli grasse, avranno al loro interno attivi sebo-equilibranti che sarebbero dannosi per una pelle più delicata.

Ma quando invece si usano entrambi? E’ corretto? Si può fare? 

Scopriamo insieme anche questo con un piccolo approfondimento.

FOCUS ON… LA DOPPIA DETERSIONE

Questa tipologia di routine di bellezza ha origine orientale ma sta prendendo piede sempre più anche da noi. Di cosa si tratta?

Di detergere il viso con 2 fasi e 2 prodotti differenti: in una fase si utilizza un detergente per affinità, mentre nella seconda fase se ne utilizza uno per contrasto.

Questo consente di andare a pulire ancora più in profondità tutto quanto c’è da eliminare dalla nostra pelle. La detersione infatti serve a rimuovere, non solo residui di make-up (se lo utilizziamo), ma anche tutte le impurità che si formano sul nostro viso durante l’arco della giornata, siano esse create da fattori esterni a noi (l’inquinamento, l’ambiente circostante, ecc.) o da fattori interni (il sebo che fuoriesce da pori ad esempio).

A livello sensoriale è molto piacevole e sicuramente ci dà la certezza di rimuovere realmente tutto quello che abbiamo sul viso. Questo sicuramente è molto importante prima di trattamenti specifici in istituto, perché ci dà la sicurezza che gli attivi che andremo ad applicare successivamente possano lavorare sull’epidermide in modo efficace.

DALLA DETERSIONE ALL’ESFOLIAZIONE

Ci sono poi alcuni detergenti che hanno anche funzionalità esfolianti, ad esempio quelli con microgranuli. Questi ovviamente vanno utilizzati una volta a settimana, non nel quotidiano, e fungono più da trattamento domiciliare che da detergente. 

Parlare di detersione potrà sembrare banale, ma non lo è affatto se si pensa che già da qui possiamo dimostrare quanto ne sappiamo sulla pelle e sugli attivi giusti da applicare alle nostre clienti: già eseguendo una corretta detersione nel nostro centro, dimostriamo la nostra capacità e competenza sul campo. La detersione sembra scontata ma è la base di tutto… anche della buona o ottima riuscita di un trattamento viso.

 Prima di lasciarvi però c’è una parentesi su…

LA LOZIONE

Purtroppo, negli anni ne ho sentite tante, lavorando in questo settore: che è facoltativa, che non serve sempre, che è solo una trovata per le case cosmetiche per vendere di più…

Posso dirvi questo: la lozione ha un suo razionale scientifico. Va utilizzata, SEMPRE! Ora vi spiego il perché:

  • durante l’uso del detergente, anche il più delicato, vado ad applicare sulla pelle dei tensioattivi che ne alterano il pH (anche se in minima parte). Inoltre l’acqua corrente con cui ci laviamo non è pura come quella che beviamo (basti pensare al calcare che è contenuto al suo interno…). Quindi la lozione funge da “pulitore finale” per rimuovere ogni tipologia di residuo che possa essersi fermato sulla pelle in fase di pulizia con acqua e detergente.
  • la lozione è una soluzione idrofila e mi va a imbibire la pelle di idratazione. Questo porta a un migliore assorbimento degli attivi che andrò ad applicare dopo.

Non si può quindi evitare di utilizzare una lozione perché COMPLETA la detersione, che altrimenti resterebbe solo parziale.

ATTENZIONE: la lozione non va solo nebulizzata sul viso ma va applicata e rimossa con un dischetto di cotone per renderla realmente funzionale. Questo perché, solo spruzzarla, non permette di asportare i residui menzionati sopra, ma questi restano (purtroppo) sul viso. E’ importante quindi saperla utilizzare nel modo corretto perché sia efficace.

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